Il caffè è una costante delle nostre giornate. La sua consumazione si può infatti considerare un vero e proprio rito in Italia. Ma l’assunzione di questa bevanda come influisce sulla nostra salute?
Dati generali
E’ stato rilevato che, in media, ogni connazionale consuma una media di 2 tazzine di caffè al giorno.
Dati alla mano, i benefici in seguito a questa assunzione giornaliera sono in realtà superiori ai rischi. È questo il risultato emerso da una pubblicazione del New England Journal of Medicine.
Assumendo quotidianamente fino a 4-5 tazzine di caffè, se si è in buona salute ed escludendo alcune fasi della vita della donna (gravidanza e allattamento), si riescono a sfruttare i molteplici effetti positivi della bevanda, primo tra tutti, la riduzione dello sviluppo di malattie croniche.
La caffeina
Con la quantità di caffeina sopra indicata, difficilmente si supererà un apporto di 400 milligrammi di caffeina, ritenuto sicuro per gli adulti sulla base delle evidenze disponibili.
Invece sembrerebbe consigliata un’assunzione leggermente inferiore di caffeina per le persone che assumono determinati tipi di farmaci, come broncodilatatori, antidepressivi e antipertensivi. Questo perché la caffeina in questi casi rimarrebbe in circolo più a lungo e impedirebbe il completo assorbimento di alcune di queste molecole.
Cos’è la caffeina? Questa sostanza è uno stimolante naturale presente nei chicchi di caffè, di cacao, nelle foglie di tè, nelle bacche di guaranà e nelle noci di cola.
In particolare la caffeina blocca un neurotrasmettitore che causa sonnolenza. Ciò migliora i livelli di energia, l’umore e alcune funzioni cerebrali come la memoria, l’attenzione e i tempi di risposta.
Inoltre la caffeina può aumentare i livelli di adrenalina e indurre anche significativi miglioramenti delle prestazioni fisiche. Inoltre aumenta il metabolismo e contribuisce a bruciare i grassi.
Benefici
Il caffè è ricco di potenti antiossidanti come i polifenoli, e contiene anche diversi nutrienti fondamentali tra cui la riboflavina, l’acido pantotenico, il manganese, il potassio, il magnesio e la niacina.
Alcuni studi hanno dimostrato che il caffè può diminuire il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer, la cirrosi epatica e il tumore al colon-retto e al fegato.
Rischi
Gli effetti nocivi dati invece dall’abuso di caffeina sono il rischio di sviluppo di disturbi del sistema nervoso centrale e problemi cardiovascolari, in quanto può aumentare la pressione sanguigna.
In conclusione, si può dire che come per tutte le sostanze, stabilire la dose giusta è importante per evitare eventuali rischi di salute. In una persona sana, un consumo di 3-4 tazzine di caffè al giorno sembra essere compatibile con un buono stato di salute.